viernes, 18 de agosto de 2017

I Jues Patrios Dominicanos: una oportunidad para nuestro pueblo



El articulo de DiarioDom: http://diariodom.com/noticias/index.php?id=247544

Renovacion de Pasaporte

Todos los requisitos estan en este enlace:

http://www.pasaportes.gob.do/ws/index.php/servicios/renovacion-de-pasaportes

Mira la lista y elige lo que necesita!

jueves, 17 de agosto de 2017

Il Console Santiago Rodriguez Figuereo

Console Generale della Repubblica Dominicana a Genova da Aprile 2016

Laureato in Giurisprudenza presso la Universidad Central del Este (UCE), Notaio dell’Amministrazione Pubblica a San Juan de la Maguana; Master interuniversitario in Economia e Gestione dell’Innovazione presso le università
Autónoma, Complutense e Politécnica di Madrid (2011); Master in Relazioni Interculturali e Gestione della Diversità, Universidad Autonoma de Madrid (2010); Dottore Commercialista, Camera Ufficiale dell’Industria e del Commercio di Madrid (2001); Diploma Superiore in Direzione Amministrativa-Contabile, Centro per gli Studi Finanziari, Madrid (1998); Master in Diritto dell’Immigrazione, Universidad de Comillas, Madrid (1994); Avvocato in attività, Illustre Collegio degli Avvocati di Madrid (1993).

Militante attivo in organizzazioni sociali e culturali, ricopre un ruolo importante nel rappresentare e difendere i diritti dei cittadini di orgine straniera in Spagna, cosi’ da rafforzare una migliore integrazione e partecipazione alla vita della società di accoglienza. Funge da canale diretto di comunicazione con le autorità spagnole e dominicane per consentire lo sviluppo completo della famiglia, come nel caso dell’omicidio a sfondo razzista della signora Lucrecia Perez.

Spinto dall’interesse per le questioni sociali, il benessere della comunità e lo sviluppo del paese, si impegna nell’attività politica. Assume un ruolo chiave nella vita della comunità dominicana in Europa, come dirigente del Partito della Liberazione Dominicana, per il quale ha ricoperto diversi incarichi, tra cui quello di membro del Comitato Centrale (dal 2013), organismo principale del PLD dopo il Congresso.

Nel 2010 ottiene il riconoscimento per il suo operato dalla presidenza della Repubblica Dominicana, nella fattispecie il Consiglio Nazionale per le Comunità Dominicane all’Estero e il Consiglio Consultivo della Presidenza per i Dominicani all’Estero con sede a Madrid, per il prezioso contributo a favore del popolo dominicano; nel 2013 riceve il premio “100 Latinos Madrid”, tra gli altri, per il suo apporto allo sviluppo della comunità straniera residente nella regione di Madrid.


Svolgendo il proprio lavoro in qualità di Specialista in Diritto dell’Immigrazione e Gestione, Contabilità e Amministrazione d’Impresa per la Spagna e la Repubblica Dominicana
, coniuga il personale interesse a collaborare con le organizzazioni sociali allo sviluppo completo della comunità e alla promozione dei nostri valori culturali con il desiderio di promuovere una migliore convivenza sociale, un’integrazione con le altre comunità e la difesa dei diritti dei cittadini di origine straniera residenti in Spagna. 

Ciudadanos dominicanos en Italia (Enero 2016)

Región
          Hombres
           Mujeres
                 Total
Lombardia
2.571
4.046
6617
Liguria
1.578
2.213
3791
Toscana
997
1600
2597
Veneto
997
1511
2508
Emilia-Romagna
856
1421
2277
Lazio
700
1350
2050
Campania
710
1252
1962
Piemonte
700
1.189
1889
Marche
335
627
962
Friuli-Venzia-Giulia
258
453
711
Abruzzo
230
390
620
Umbria
210
369
579
Trentino-Alto Adige
205
311
516
Sicilia
67
269
336
Puglia
60
171
231
Valle d'Aosta
73
133
206
Sardegna
33
103
136
Calabria
23
85
108
Molise
17
38
55
Basilicata
10
41
51
Total
10630
17572
28202

Visti per la Repubblica Dominicana

VISTO RS PER RESIDENZA MATRIMONIO/PARENTELA

Sarà rilasciato a favore delle persone che avranno costituito un nucleo familiare con un/a cittadino/a dominicano/a e deciso  di trasferirsi definitivamente nella Repubblica Dominicana. Il visto per la residenza temporanea viene esclusivamente rilasciato dalle delegazioni Consolari e non in Repubblica  Dominicana. Il visto di residenza (RS) ha una validità di 60 giorni dopo il rilascio e si potrà utilizzare per un  unico ingresso (trascorso questo tempo il visto scade). Giunto in territorio Dominicano, il beneficiario del visto dovrà presentarsi presso la Direzione Generale dell’Immigrazione per formalizzare la richiesta di residenza temporanea, e completare le ulteriori richieste dalla Direzione Generale dell’Immigrazioneigrazione. Il suddetto visto costituisce soltanto il primo requisito. (Sezione VI, Articolo 48, Paragrafo (a) Decreto No. 631-11, Regolamento di applicazione della legge Generale di Migrazione No.285-04).

Nota:
 Il Visto per Residenza può essere richiesto nei seguenti casi:

- Parentela Diretta
(Figlio o Coniuge Dominicano/a) - I requisiti sono:

1. Lettera indirizzata al Consolato della Repubblica Dominicana a Genova, firmata dal richiedente, redatta in spagnolo indicando: nome del richiedente, nazionalità, luogo di residenza, l’attività lavorativa di cui si occupa, motivazioni della richiesta

2. Modulo per il visto debitamente compilato, a mano scritto in stampatello o al computer

3. Una (1) fototessera frontale con sfondo bianco

4. Passaporto originale con validità minima di diciotto (18) mesi

5. Fotocopia Documento Nazionale di Identità del Paese di nazionalità

6. Certificato di Nascita in formato plurilingue: è obbligatorio legalizzarlo presso la Prefettura italiana con l’Apostille dell’Aja. La traduzione deve essere fatta in Consolato

7. Certificato di Residenza italiano, oppure del Paese dove risiede legalmente: è necessario tradurlo e legalizzarlo presso la Prefettura italiana con l’Apostille dell’Aja. La traduzione deve essere  fatta in Consolato 

8. Certificato Medico: rilasciato dal medico curante del Comune di residenza in Italia, indicando lo stato generale di salute del richiedente e se il richiedente in precedenza abbia contratto infezioni.* Il documento deve essere certificato dal nostro Consolato.
9. Certificato Penale o Certificato del Casellario Giudiziale: del tipo “uso emigrazione”, rilasciato dall'autorità competente dell’ultimo Paese in cui l’interessato ha risieduto. Se l’interessato ha vissuto nella Repubblica Dominicana, lo deve richiedere alla Procura Generale della Repubblica Dominicana. Deve farlo legalizzare presso la Prefettura italiana con l’Apostille dell’Aia. La traduzione deve essere fatta presso il nostro Consolato.



































PER MATRIMONIO CON UN/UNA DOMINICANO/A


Se la richiesta è per matrimonio con un cittadino/a dominicano/a, oltre ai documenti richiesti in precedenza, bisognerà presentare anche i seguenti: Atto di Matrimonio Dominicano (se il matrimonio è stato celebrato in Italia il medesimo dovrà essere trascritto presso l'anagrafe, ossia presso la Junta Central Electoral della Repubblica Dominicana con la finalità di farsi rilasciare un certificato trascritto, registrato  e successivamente emesso nella  Repubblica  Dominicana conforme alla legge 659-94, art.58, no.14 del Registro dello Stato Civile).

- Documenti di Garanzia:

Il/la cittadino/a italiano/a dovrà avere un Garante nella Repubblica Dominicana; il Garante dovrà sostenere la richiesta con documenti che dimostrano la solvenza economica. Questi documenti possono includere, a seconda del caso:

- Estratto conto e lettera bancaria: aggiornata con i dettagli dell'estratto conto - Lettera di Lavoro - Certificato originale dei titoli di proprietà immobile/mobile -Fotocopia dei Certificati Finanziari - Certificato della Pensione - Qualsiasi documento che possa dimostrare la solvenza economica - Lettera di Garanzia rilasciata dal coniuge dominicano: se la persona si trova in Italia dovrà rivolgersi alla nostra sede consolare per redigere la lettera; se invece la persona è in Repubblica Dominicana dovrà rivolgersi a un notaio pubblico per scrivere il medesimo documento, che dovrà essere legalizzato presso la Procura Generale della Repubblica Dominicana, e consegnarla al momento della richiesta.
















PER PARENTELA


Se la richiesta è per ricongiungimento/riunificazione familiare, cioè per essere genitore di un figlio/figlia dominicano/a, oltre ai documenti richiesti in precedenza deve presentare anche i seguenti documenti:

 - Certificato di Nascita rilasciato dall'anagrafe (Junta Central Electoral della Repubblica Dominicana), precisiamo che il Certificato dovrà essere trascritto e registrato presso il loro ufficio.    

- Documenti di Garanzia: il cittadino italiano dovrà avere un Garante nella Repubblica Dominicana; Il Garante deve corredare  la richiesta con documenti che dimostrino la propria solvenza economica. Questi documenti possono includere, a seconda del caso:

- Estratto conto e lettera bancaria, aggiornata con i dettagli del bilancio del conto -Lettera di Lavoro - Certificati originale dei titoli di proprietà immobile/mobile -Fotocopia dei Certificati Finanziari - Certificato della Pensione - Qualsiasi documento che possa dimostrare la solvenza economica - Lettera di Garanzia rilasciata dal coniuge dominicano: se la persona è in Italia deve rivolgersi al nostro ufficio consolare per scrivere la lettera; se invece la persona è nella Repubblica Dominicana deve rivolgersi a un notaio pubblico (notaio specializzato in Amministrazione Pubblica) per scrivere il medesimo documento, che deve essere legalizzato presso la Procura Generale della Repubblica Dominicana, e consegnarla al momento della richiesta.

Nuove Normative Italiane:

Nell’adempiere alla dichiarazione dei redditi 2016, particolare attenzione deve essere riservata agli obblighi derivanti da eventuali investimenti detenuti all’estero. Sul tema, vedasi Risoluzione n. 73/E/ 2014, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti con particolare riferimento al monitoraggio fiscale sia per liquidare IVAFE che IVIE.

Nuove Normative nella Repubblica Dominicana: Dal 1° Luglio 2014 la Repubblica Dominicana fa parte dell'accordo FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act) secondo il quale tutte le banche della Repubblica devono indicare al governo federale degli Stati Uniti d’America attraverso i moduli W8 e W9 tutti i conti correnti e gli investimenti di tutti i cittadini sia dominicani che stranieri.

TEMPI DI ATTESA: minimo 30 giorni dal deposito della documentazione, cioè da quando il Ministero degli Affari Esteri autorizza al Consolato il rilascio del Visto.  Perciò il biglietto/titolo di viaggio non può essere acquistato o prenotato prima di avere il visto. Il Consolato non è responsabile qualora il visto non venga approvato prima della partenza prestabilita.








































VISTO RS PER RESIDENZA PENSIONATI/REDDITIERI/INVESTITORI


Il visto di residenza temporanea è rilasciato esclusivamente dalle delegazioni Consolari, non nella Repubblica Dominicana. Il visto per la residenza temporanea viene esclusivamente rilasciato dalle delegazioni Consolari e non in Repubblica  Dominicana. Il visto di residenza (RS) ha una validità di 60 giorni dopo il rilascio e si potrà utilizzare per un  unico ingresso (trascorso questo tempo il visto scade). Arrivato in territorio dominicano, il beneficiario del visto deve recarsi presso la Direzione Generale dell’Immigrazione per formalizzare la richiesta di residenza temporanea e ultimare la pratica. Il suddetto visto costituisce soltanto il primo requisito.  (Sezione VI, Articolo 48, Paragrafo (a) Decreto No. 631-11, Regolamento di applicazione della legge Generale di Migrazione, sull’Immigrazione No.285-04).

Attenzione: Il Visto per Affari può essere richiesto nei seguenti casi: - Pensionati: presentando Certificazione INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) tradotto con l’Apostille dell’Aja - Investitore: con Certificato registrato ed emesso dal Centro de Exportación e Inversión de la República Dominicana CEI-RD, documenti attestanti  l’investimento: certificazione (“registro mercantil”; “Dirección General de Impuestos Internos”, registro di titoli, ecc.) - Redditiere: con rendita documentata, permanente e stabile nel Paese di residenza (Italia) per un periodo non inferiore a 5 anni.

1. Lettera indirizzata al Consolato della Repubblica Dominicana a Genova, firmata dal richiedente, scritta  in spagnolo indicando: nome del richiedente, nazionalità, luogo di residenza, l’attività produttiva alla quale si dedica, motivazioni della richiesta. 

2. Modulo per il visto debitamente compilato a mano, scritto in stampatello, o al computer.

3. Una (1) fototessera frontale con sfondo bianco

4. Passaporto originale con validità minima di diciotto (18) mesi5. Fotocopia Documento Nazionale di Identità del Paese di nazionalità

6. Certificato di Nascita in formato plurilingue: è obbligatorio legalizzarlo presso la Prefettura italiana con l’Apostille dell’Aja. La traduzione deve farla in Consolato.

7. Certificato di Residenza italiano: oppure dal Paese dove risiede legalmente: è necessario tradurlo e legalizzarlo presso la Prefettura italiana con l’Apostille dell’Aja. La traduzione deve essere fatta in Consolato.

8. Certificato Medico: rilasciato dal medico curante del Comune di residenza in Italia, indicando: lo stato generale di salute del richiedente e se il richiedente, in precedenza, abbia contratto infezioni. Il documento deve essere certificato dal nostro Consolato.

9. Certificato Penale o Certificato del Casellario Giudiziale: del tipo “uso emigrazione”, rilasciato dall'autorità competente dell’ultimo Paese in cui l’interessato ha risieduto. Se l’interessato ha vissuto nella Repubblica Dominicana, lo deve richiedere alla Procura Generale della Repubblica Dominicana. Deve farlo legalizzare presso la Prefettura italiana con l’Apostille dell’Aja. La traduzione deve essere fatta nel nostro Consolato.                    
































PER I  PENSIONATI:


Se la richiesta è per pensione, oltre ai documenti richiesti in precedenza, bisognerà presentare anche i seguenti: - Certificato rilasciato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), organismo ufficiale o azienda privata estera dove ha lavorato, dove indicare i dati generali e l’importo percepito come pensione o come rendita. Il certificato  deve essere tradotto in Consolato, legalizzato con l’Apostille dell'Aja, inoltre dovrà contenere i dati generali e l’importo percepito come pensione o come rendita. ATTENZIONE: Per beneficiare del regime preferenziale stabilito dalla Legge, i Pensionati dovranno ricevere un’entrata mensile basata sullo schema seguente: - I Pensionati dovranno ricevere un’entrata (per persona) non inferiore a $1.500,00 (dollari americani) mensili o l’equivalente in valuta nazionale. Nota: nel caso di una coppia, la suddetta cifra deve essere percepita per intero da almeno uno dei componenti del nucleo familiare, in quanto non vengono considerati i valori complessivi. Per ogni Parente in aggiunta al richiedente principale, è necessario che egli/essa percepisca un’entrata aggiuntiva pari alla somma di duecentocinquanta dollari americani netti (US $250.00).























PER REDDITIERI:


Se la richiesta e per rendita, cioè quelli che percepiscono una rendita permanente e stabile nel paese di residenza per un periodo non inferiore a 5 anni in base alla Legge 171-07, art.Vl.2., oltre ai documenti richiesti in precedenza, deve presentare i seguenti documenti: - Documento rilasciato dall'istituzione che eroga la rendita, tradotto in Consolato e legalizzato, sia il documento sia la traduzione, con l'Apostille dell'Aja. L'ammontare della rendita non può essere inferiore a $2.000,00 (dollari americani) mensili o l’equivalente nella valuta nazionale.

Nota: I Redditieri possono essere divisi in due categorie: REDDITIERE PER INVESTIMENTI NEL PAESE DI ORIGINE - Documenti Finanziari dell'istituzione che ha erogato i fondi accumulati: - Attestazione Bancaria sulla sostenibilità finanziaria e degli investimenti proposti dall'azienda o società - Contratti di affitto ad uso commerciale, ufficio, industriale, ecc. - Attestazione degli istituti finanziari, bancari, brokers di borsa, ecc. - Documentazione che l'accredita come azionista o proprietario delle aziende dalle quali proviene la rendita.

REDDITIERE PER INVESTIMENTO PERSONALE IN REPUBBLICA  DOMINICANA. Qualora la richiesta sia per investimento nella Repubblica Dominicana, cioè quelli che sono già stati certificati dal Centro de Exportación e Inversión de la Repubblica Dominicana (CEI-RD) oppure dal Ministerio de Turismo, oltre a presentare i documenti richiesti in precedenza, deve consultare il seguente indirizzo:

http consuladord RESIDENCIA inversion pd

Nuove Normative Italiane:

Nell’adempiere alla dichiarazione dei redditi 2016, particolare attenzione deve essere riservata agli obblighi derivanti da eventuali investimenti detenuti all’estero. Sul tema, vedasi Risoluzione n. 73/E/ 2014, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti con particolare riferimento al monitoraggio fiscale sia per liquidare IVAFE che IVIE.

Nuove Normative nella Repubblica Dominicana: Dal 1° Luglio 2014 la Repubblica Dominicana fa parte dell'accordo FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act) secondo il quale tutte le banche della Repubblica devono indicare al governo federale degli Stati Uniti d’America attraverso i moduli W8 e W9 tutti i conti correnti e gli investimenti di tutti i cittadini sia dominicani che stranieri.

TEMPI D’ATTESA: Minimo 30 giorni dal deposito della documentazione, cioè da quando il Ministero degli Affari Esteri autorizza il Consolato al rilascio del Visto.  Di conseguenza, il biglietto/titolo di viaggio non può essere acquistato o prenotato prima di avere il visto. Il Consolato non è responsabile qualora il visto non venga approvato prima della partenza prestabilita.






































VISTO NM1 PER LAVORO

Sarà rilasciato in favore di quelle persone che, avendo un contratto a tempo determinato, indeterminato, oppure per realizzare lavori tecnici per conto di      un'azienda multinazionale o transnazionale, risiederanno nel paese. Il visto per lavoro viene esclusivamente rilasciato dalle delegazioni Consolari e non in Repubblica Dominicana. Arrivato in territorio dominicano, il beneficiario del visto deve recarsi presso la Direzione Generale dell’Immigrazione per formalizzare la richiesta e ultimare la pratica. Il suddetto visto costituisce soltanto il primo requisito.  (Sezione VI, Articolo 48, Paragrafo (a) Decreto No. 631-11, Regolamento di applicazione della legge Generale di Migrazione No.285-04).

Nota:
il Visto per Lavoro può essere richiesto soltanto da chi possiede una Delibera del Ministero del Lavoro della Repubblica Dominicana (CERTIFICATO SIRLA)

Requisiti:

1. Lettera indirizzata al Consolato della Repubblica Dominicana a Genova, firmata dal richiedente, scritta  in spagnolo indicando: nome del richiedente, nazionalità, luogo di residenza, l’attività lavorativa di cui si occupa, motivazioni della richiesta

2. Modulo per il visto debitamente compilato a mano scritto in stampatello o al computer

3. Una (1) fototessera frontale con sfondo bianco

4. Passaporto originale con validità minima di diciotto (18) mesi

5. Proposta di lavoro rilasciata dall'Azienda o datore di lavoro,  indicando posizione, retribuzione salariale e altri benefici, e depositata presso il Ministero del Lavoro della Repubblica Dominicana

6. Curriculum Vitae (CV) del richiedente (con fotocopia del diploma universitario)

7.CERTIFICATO SIRLA (delibera del Ministero del Lavoro della Repubblica Dominicana): questa delibera emessa dal Dipartimento del Lavoro del suddetto Ministero del Lavoro rende legittimo il contratto di lavoro del richiedente nella Repubblica Dominicana, specificando l'incarico o la posizione del dipendente all’interno dell'azienda, la durata del contratto e la retribuzione salariale. Questa delibera ha una scadenza di 1 mese (30 giorni) dopo il rilascio, di conseguenza il visto deve essere richiesto entro le date di scadenza indicate.
I recapiti del Ministero del Lavoro sono i seguenti: Ave. Jimenez Moya, Centro de los Heroes, Santo Domingo, DN. Repubblica Dominicana E-mail: info@mt.gob.do Telefono: 809-535-4404

8. Lettera di Garanzia rilasciata  dall'Azienda/Società che stipula il contratto, redatta da un Notaio Pubblico (Notaio specializzato nell’Amministrazione Pubblica?), nella quale l'azienda/società, debitamente registrata nella Repubblica Dominicana dichiara di sostenere moralmente ed economicamente il cittadino straniero e garantirne il ritorno al Paese d'origine una volta concluso il vincolo lavorativo. Inoltre, si impegna nel caso in cui il visto sia ancora vigente, ad annullarlo o cancellarlo senza clausole al beneficiario, innanzi al Ministerio de Relaciones Exteriores (Ministero degli Affari Esteri?); allo stesso modo si assume l’onere di rimborsare allo Stato Dominicano qualsiasi spesa che tale persona possa contrarre durante la sua permanenza nel Paese, che sia motivata da un indennizzo o dall'espatrio del cittadino straniero.

Nota: questo documento deve essere presentato con la firma del funzionario di grado superiore o rappresentante dell'azienda, innanzi ad un notaio e legalizzato dalla Procura Generale della Repubblica Dominicana (non sono necessarie le certificazioni dell’Apostille dell'Aja ne del Ministero degli Affari Esteri).

8. Certificato Medico: rilasciato dal medico curante del Comune di residenza in Italia, indicante: lo stato generale di salute del richiedente e se il richiedente, in precedenza, abbia contratto infezioni. Il documento deve essere certificato dal nostro Consolato.

9. Certificato Penale o Certificato del Casellario Giudiziale: del tipo “uso emigrazione”, rilasciato dall'autorità competente dell’ultimo Paese in cui l’interessato ha risieduto. Se l’interessato ha vissuto nella Repubblica Dominicana, lo deve richiedere alla Procura Generale della Repubblica Dominicana. Deve farlo legalizzare presso la Prefettura italiana con l’Apostille dell’Aia. La traduzione deve essere fatta nel nostro Consolato.

10. Certificato di Nascita in formato plurilingue è obbligatorio legalizzarlo nella Prefettura italiana con l’Apostille dell’Aja. La traduzione deve richiederla in Consolato.

11. Certificato di Residenza italiano oppure dal Paese dove risiede legalmente: è necessario tradurlo e legalizzarlo presso la Prefettura italiana con l’Apostille dell’Aja. La traduzione deve essere  fatta in Consolato.

12. Fotocopia del Documento Nazionale di Identità del paese di nazionalità

13. Lettera indirizzata al Consolato della Repubblica Dominicana a Genova firmata     dall'Azienda che stipula il contratto, indicando nome, nazionalità, residenza del beneficiario e l’attività alla quale si dedicherà nel nostro Paese.

14. Fotocopia leggibile di precedenti Visti per la Repubblica Dominicana o certificato di residenza in caso di rinnovo

*NOTA: i Figli, il Coniuge e gli Accompagnatori devono richiedere un Visto di Dipendenza.

Nuove Normative Italiane:

Nell’adempiere alla dichiarazione dei redditi 2016, particolare attenzione deve essere riservata agli obblighi derivanti da eventuali investimenti detenuti all’estero. Sul tema, vedasi Risoluzione n. 73/E/ 2014, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti con particolare riferimento al monitoraggio fiscale sia per liquidare IVAFE che IVIE.

Nuove Normative nella Repubblica Dominicana: Dal 1° Luglio 2014 la Repubblica Dominicana fa parte dell'accordo FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act) secondo il quale tutte le banche della Repubblica devono indicare al governo federale degli Stati Uniti d’America attraverso i moduli W8 e W9 tutti i conti correnti e gli investimenti di tutti i cittadini sia dominicani che stranieri.

TEMPI D’ATTESA: minimo 30 giorni dal deposito della documentazione, cioè da quando il Ministero degli Affari Esteri autorizza il Consolato al rilascio del Visto. Di conseguenza, il biglietto/titolo di viaggio non può essere acquistato o prenotato prima di aver ottenuto il visto. Il Consolato non è responsabile qualora il visto non venga approvato prima della partenza prestabilita.










Residenza per Ricongiungimento Famigliare 

                                                                   Requisiti:

1. Certificato di richiesta del visto a firma del beneficiario indirizzato all’ufficio consolare corrispondente, contenente nome, nazionalità, luogo di residenza e attività lavorativa alla quale si dedica, così come informazioni su come intende stabilirsi nel paese in quanto coniuge o figlio (a) di un cittadino straniero residente legalmente nella RD o di un cittadino dominicano (a). Questo certificato non deve essere validato né autenticato.

2. Formulario del Visto completo e debitamente compilato a computer o scritto a mano in maniera leggibile. Disponibile nella sede degli uffici consolari o sul portale dei servizi consolari
www.consuladord.com per essere compilato online.

3. Una (1) fotografia di dimensioni 4x5 cm, frontale e con sfondo bianco, da allegare al formulario del visto.

4. Passaporto originale con una vigenza minima di 18 mesi.

5. Fotocopia leggibile del Documento Nazionale di Identità del paese di provenienza e fotocopia leggibile del Certificato di Residenza, se risiede in un altro paese.

6. Certificato Medico che dichiari lo stato di salute del richiedente e indichi che non soffre di alcun tipo di patologia infettiva o contagiosa e che gode di buona salute fisica e mentale per svolgere un’attività lavorativa. Dovrà essere emesso dalle autorità sanitarie competenti dell’ultimo paese nel quale l’interessato ha avuto il domicilio. 

7. Certificato della Mancanza di Precedenti Penali (Non richiesto per minorenni) emesso dalle autorità competenti dei paesi in cui abbia risieduto negli ultimi 5 anni, debitamente validato o autenticato, a seconda di quanto richiesto.

8. Atto di Nascita. Deve essere debitamente validato o autenticato, a seconda di quanto richiesto. Se è redatto in una lingua diversa dallo spagnolo, dovrà essere tradotto da un interprete giudiziario, validato dal Consolato della Repubblica Dominicana o autenticato, a seconda di quanto richiesto. Si devono depositare l’originale e la traduzione.

9. Atto di Matrimonio.

Se una delle parti è dominicano(a) e il suo matrimonio si è celebrato all’estero:
- Atto di matrimonio trascritto
sul Registro Civile della Giunta Centrale Elettorale (JCE). Legge No. 659-44 sugli atti di stato civile, art. 58 comma 14.
Per trascrivere l’atto, sono necessario: (Se è redatto in una lingua diversa dallo spagnolo, dovrà essere tradotto da un interprete giudiziario, validato dal Consolato della Repubblica Dominicana o autenticato, a seconda di quanto richiesto) l’atto originale e la traduzione.

10. Visti domenicani o certificato di residenza da allegare alla richiesta, (se si tratta di rinnovo o se si è recato in Repubblica Dominicana in altre occasioni).

11. Certificato emesso dalla Direzione Generale dell’Immigrazione, soltanto nei casi eccezionali in cui il beneficiario abbia una scheda di viaggi precedenti in Repubblica Dominicana, e che non possa dimostare sul passaporto i sigilli di migrazione dominicana, di entata e uscita, o che il richiedente o i suoi famigliari a carico non stiano presentando personalmente le proprie domande al consolato.

12. Carta di richiesta del visto indirizzata al Ministero degli Affari Esteri per parte del richiedente o del suo rappresentante legale, contenente nome e nazionalità del beneficiario, luogo di residenza e attività alla quale si dedicherà nel paese.

13. Certificato di Garanzia. Mediante il quale l’impresa regolarmente registrata nella Repubblica Dominicana si assume la responsabilità morale ed economica del cittadino straniero, così come del ritorno al suo paese di origine una volta concluso da una qualsiasi delle due parti il vincolo lavorativo, impegnandosi, nel caso in cui il visto sia in vigore, a trasmettere la sua cancellazione o il suo annullamento, senza danno per il beneficiario, al Ministero degli Affari Esteri e ugualmente a fare in modo di pagare a favore dello Stato dominicano qualsiasi spesa in cui detta persona possa incorrere durante la propria permanenza nel paese, o che si presenti come conseguenza del suo rimpatrio o della deportazione dello stesso.

Importante: Questo documento deve essere presentato firmato dal funzionario di grado più alto o rappresentante delle imprese, approvato con atto notarile e validato presso la Procura Generale della Repubblica. (Non si deve autenticare presso la Cancelleria).

14. Documenti che dimostrano la solvenza economica del garante in RD: Questa solvenza potrebbe essere dimostrata da uno o più di questi casi: certificati bancari del proprio conto bancario o libretto di risparmi, conto corrente o certificati  bancari, o matricola di un veicolo se li possiede.

Colloquio. Il Ministero degli Affari esteri si riserva il diritto di citare il garante, per svolgere un colloquio con un funzionario della direzione consolare.

NOTA BENE

1. Aver soddisfatto tutti i requisiti richiesti in precedenza NON SIGNIFICA OTTENERE UN’APPROVAZIONE DEL VISTO, bensì vuol dire che il consolato può accettare la richiesta, valutarla e inviarla al Ministero degli Affari Esteri, che emetterà una decisione finale.

2. Il funzionario consolare non può decidere se concedere o no il visto aperto per attività lavorative (NM1) finché non lo si richieda formalmente o sia valutata la richiesta da parte del Ministero degli Affari Esteri. Pertanto, consigliamo fermamente di non acquistare biglietti aerei non rimborsabili o realizzare altri progetti di viaggio finché non si riceva il visto.

3. I beneficiari di visti aperti per attività lavorative (NM1), una volta in territorio dominicano, dispongono di un tempo massimo di 30 giorni per presentarsi davanti alla Direzione Generale dell’Immigrazione (DGM) per formalizzare le pratiche / passaggi di residenza o permesso temporaneo, dovendo soddisfare i requisiti addizionali che che essa richiede secondo il Regolamento di applicazione della Legge Generale dell’Immigrazione No. 285-04.




















Residenza per Ricongiungimento Famigliare 


                                                                   Requisiti:

1. Certificato di richiesta del visto a firma del beneficiario indirizzato all’ufficio consolare corrispondente, contenente nome, nazionalità, luogo di residenza e attività lavorativa alla quale si dedica, così come informazioni su come intende stabilirsi nel paese in quanto coniuge o figlio (a) di un cittadino straniero residente legalmente nella RD o di un cittadino dominicano (a). Questo certificato non deve essere validato né autenticato.

2. Formulario del Visto completo e debitamente compilato a computer o scritto a mano in maniera leggibile. Disponibile nella sede degli uffici consolari o sul portale dei servizi consolari
www.consuladord.com per essere compilato online.

3. Una (1) fotografia di dimensioni 4x5 cm, frontale e con sfondo bianco, da allegare al formulario del visto.

4. Passaporto originale con una vigenza minima di 18 mesi.

5. Fotocopia leggibile del Documento Nazionale di Identità del paese di provenienza e fotocopia leggibile del Certificato di Residenza, se risiede in un altro paese.

6. Certificato Medico che dichiari lo stato di salute del richiedente e indichi che non soffre di alcun tipo di patologia infettiva o contagiosa e che gode di buona salute fisica e mentale per svolgere un’attività lavorativa. Dovrà essere emesso dalle autorità sanitarie competenti dell’ultimo paese nel quale l’interessato ha avuto il domicilio. 

7. Certificato della Mancanza di Precedenti Penali (Non richiesto per minorenni) emesso dalle autorità competenti dei paesi in cui abbia risieduto negli ultimi 5 anni, debitamente validato o autenticato, a seconda di quanto richiesto.

8. Atto di Nascita. Deve essere debitamente validato o autenticato, a seconda di quanto richiesto. Se è redatto in una lingua diversa dallo spagnolo, dovrà essere tradotto da un interprete giudiziario, validato dal Consolato della Repubblica Dominicana o autenticato, a seconda di quanto richiesto. Si devono depositare l’originale e la traduzione.

9. Atto di Matrimonio.

Se una delle parti è dominicano(a) e il suo matrimonio si è celebrato all’estero:
- Atto di matrimonio trascritto
sul Registro Civile della Giunta Centrale Elettorale (JCE). Legge No. 659-44 sugli atti di stato civile, art. 58 comma 14.
Per trascrivere l’atto, sono necessario: (Se è redatto in una lingua diversa dallo spagnolo, dovrà essere tradotto da un interprete giudiziario, validato dal Consolato della Repubblica Dominicana o autenticato, a seconda di quanto richiesto) l’atto originale e la traduzione.

10. Documenti che dimostrino la solvenza economica del garante

Questi documenti possono includere a seconda del caso:

1. Certificato bancario: aggiornato con dettagli sulla situazione del conto.
2. Certificato di impiego
3. Copia dei Certificati sul diritto di proprietà mobiliari o immobiliari (si devono presentare gli originali al momento della richiesta).
4. Copia dei Certificati Finanziari.
5. Certificato di ingreso per pensione
6. Qualsiasi altro documento che dimostri la solvenza economica. 

11. Certificato di Garanzia. Mediante il quale si assume la responsabilità delle spese di mantenimento e rimpatrio, rispetto delle condizioni morali ed economiche del cittadino straniero. Deve essere firmato da costui e da due testimoni, che saranno garanti davanti alla DGM nel processo di richiesta della residenza temporanea nel paese, debitamente autenticata con atto notarile e validata presso la Procura Generale della Repubblica. 

lunes, 7 de agosto de 2017

El Desfile de la Confraternidad


Italia: Genova Baila al ritmo del Merengue Dominicano

 
El Consulado de la participación Dominicana en el Desfile de la Confraternidad Genova 2017, organizado por el Consulado de Ecuador en Génova el sábado 5 de agosto 2017. Mira todas la fotos en nuestro perfil de Facebook!

Génova-Italia. El Consulado General de la República Dominicana en Génova, presenta Grupo Folklórico dominicano en el Desfile de la Confraternidad celebrado el 5 de agosto en Génova.
El equipo que representó los colores patrios estaba compuesto por un grupo folklórico de la Spezia y otro de Génova, ambos se combinaron para deleitar al público, mostrando dos formas diferentes de interpretar nuestra cultura. Desde su llegada al lugar de partida del desfile fueron la atracción del público y los medios de comunicación, quienes portaban la bandera tricolor en alto encabezando la delegación dominicana, luciendo bellos trajes típicos y representaciones de algunos personajes.
El Cónsul General Dr. Santiago Rodríguez Figuereo, manifestó sentirse orgulloso de los jóvenes que actuaron con entusiasmo para exhibir lo mejor de la República Dominicana, a través de nuestro merengue contagioso pusieron a bailar al público en general, recibiendo ovación. El merengue fue declarado Patrimonio Cultural Inmaterial de la Humanidad por la Unesco el 30 de noviembre de 2016.
Gracias a los Jóvenes por su gran actuación y a las Asociaciones: Padres y Madres, Alas Sin Fronteras, AMATRISA y al equipo de colaboradores y empleados del Consulado.
Génova-Italia. El Consulado General de la República Dominicana en Génova, presenta Grupo Folklórico dominicano en el Desfile de la Confraternidad celebrado el 5 de agosto en Génova.
El equipo que representó los colores patrios estaba compuesto por un grupo folklórico de la Spezia y otro de Génova, ambos se combinaron para deleitar al público, mostrando dos formas diferentes de interpretar nuestra cultura. Desde su llegada al lugar de partida del desfile fueron la atracción del público y los medios de comunicación, quienes portaban la bandera tricolor en alto encabezando la delegación dominicana, luciendo bellos trajes típicos y representaciones de algunos personajes.
El Cónsul General Dr. Santiago Rodríguez Figuereo, manifestó sentirse orgulloso de los jóvenes que actuaron con entusiasmo para exhibir lo mejor de la República Dominicana, a través de nuestro merengue contagioso pusieron a bailar al público en general, recibiendo ovación. El merengue fue declarado Patrimonio Cultural Inmaterial de la Humanidad por la Unesco el 30 de noviembre de 2016.
Gracias a los Jóvenes por su gran actuación y a las Asociaciones: Padres y Madres, Alas Sin Fronteras, AMATRISA y al equipo de colaboradores y empleados del Consulado.











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